Il calcio
Nell’arma del cacciatore di un tempo, la parte in legno del fucile era semplicemente necessario per imbracciare l’arma e spesso era di legno “povero” come faggio, abete….
Nazionale, Circassiano, Californiano (chiamato Francese), Turco, Persiano sono alcuni dei molti nomi che descrivono lo stesso legno, differenziato soprattutto per ragioni geografiche ma, tutto è ottenuto dalla pianta che produce il noto frutto commestibile formato dal mallo dal guscio e dal gheriglio.
La nascita del calcio inizia, quindi, con l’abbattimento dell’albero che con un lavoro lento e faticoso viene letteralmente estirpato dal terreno con la sue radici e quindi sezionato in tavole. L’addetto alla tracciatura disegna sulle tavole le varie sagome tenendo conto della venatura e con attenzione alle nodosità e alle naturali spaccature.
Segando seguendo le sagome tracciate si ottiene la prima forma del calcio: l’abbozzo o sbozzato
Il successivo trattamento di evaporazione favorisce lo scioglimento dei tannini che omogeneizzano il colore ma soprattutto, lo preserva nel tempo, da muffe e insetti xilofagi.
La stagionatura all’aria è sempre stata considerata essenziale per ridurre l’umidità e dare la stabilità al legno, ma le nuove tecnologie consentono di accorciare i tempi di stagionatura e velocizzano l’essicazione assicurando, la stabilità strutturale necessaria.
Negli ultimi decenni l’introduzione, anche nel settore del legno, dei centri a controllo numerico , ha portato la precisione nelle lavorazioni a livelli tali da consentire l’intercambiabilità pressoché perfetta con il metallo.
Nella levigatura l’introduzione di robot di nuova generazione, non sono riusciti a eliminare l’insostituibile intervento manuale di maestranze specializzate.
Col tempo, la funzione del legno nei confronti dell’insieme dell’arma è andata man mano aumentando di importanza sia funzionale che estetica.
Intanto si è definita l’essenza che per peso specifico, robustezza, capacità di assorbimento del rinculo è, universalmente, ritenuta la più idonea: il noce.
E’ in questa fase della lavorazione che, il calcio, cessa di essere solo un supporto e diventa parte essenziale per la funzionalità dell’arma.
Particolari importanti sono la lunghezza, le dimensioni dell’impugnatura, la misura della piega rilevata al “nasello” rilevata al calciolo, le quote di deviazione,
il pitch e, sempre più spesso, anche il peso…
A completare la funzione del calcio concorre il calciolo che può essere in nailon, in gomma, in legno.
Funzionale all’utilizzo ma di grande valore estetico è la zigrinatura, un tempo eseguita esclusivamente a mano e, recentemente, ottenuta anche meccanicamente o a mezzo di speciali laser. Le finiture a vernice o ad olio sono importanti ma, essenziali e determinanti, agli effetti estetici e per la conseguente valutazione di mercato sono le venature del legno.
Il costo è determinato delle categorie che vanno dallo standard all’exibition quindi la scelta è prima di tutto economia ma, man mano il valore aumenta diventa indiscutibilmente soggettiva. La natura, in modo particolare nel noce, ci regala dei disegni meravigliosi, inspiegabili e irripetibili poiché concorrono alla loro formazione gli umori della terra, il calore del sole, il freddo del gelo, la forza dei venti e la composizione delle acque ….